Il Desiderio di Riaprirlo

“Le Sbagliate” di Giordano Riboli è un libro che ho da molto tempo. Ti tanto in tanto, qualcosa dentro di me mi fa rinascere il desiderio di riaprirlo per farmi riassorbire da quelle pagine, come se Le Sbagliate contenessero in sé un’energia guaritrice e confortante. Tutte le volte, riguardandolo, vi si trova infatti qualcosa di nuovo, qualche particolare mai notato prima.

Sfogliandolo, la prima cosa in cui ci si imbatte è una moltitudine di donne. Una dopo l’altra mi sbirciano dalle loro fotografie, come se si affacciassero a delle finestre. Alcune donne ammiccano, altre sono il ritratto del dolore, altre ancora sembrano animali spaventati. Accanto a loro, frasi, citazioni, fatti di cronaca che parlano di violenza.

Molte di queste donne emanano un’aria fresca; alcune hanno il volto coperto, altre saltano, altre ancora, nude, mostrano il loro corpo fatto di pelle bianca, di ferite, e di una naturalezza cruda. Le donne che vedo sono tutte diverse, ma tutte hanno un aspetto in comune: raccontano il loro corpo così com’ è, non come viene pensato dal pregiudizio della cultura imperante.

“Le Sbagliate” raccontano l’immensa forza della spontaneità. Alcune ragazze sono rannicchiate nelle posizioni che prendiamo quando siamo da soli e nessuno ci vede. Altre sono il ritratto di Madre Natura e creano un puro contrasto con la frase stampata accanto a loro, che dice ben altro: cronache di femminicidi, riflessioni sul dramma della violenza fisica e psicologica. Va anche detto che i dolorosi fatti di cronaca riportati non appesantiscono la narrazione del libro: semplicemente, testimoniano. Nel frattempo le Sbagliate sorridono, scherzano, giocano davanti allo specchio con il rossetto, posano con una tazzina di caffè. Si ribellano alla crudeltà con la loro sola presenza, semplicemente continuando a vivere. Ancora una volta, risultano come un geniale rispecchiamento della realtà, dove la violenza profonda riesce a convivere nel modo più semplice e paradossale con la normalità della vita quotidiana.

Molte frasi che affiancano le ragazze sembrano uscire dalle loro labbra: sono parole drammatiche che raccontano di quanto la bellezza sia effimera e sempre in pericolo. La bellezza è minacciosa e minacciata: è vissuta come un pericolo da parte di chi non la comprende, e per questo è sempre soggetta a una potenziale distruzione. La potenza della bellezza, probabilmente, fa paura.

La società imperante, arcaica, maschilista, tende a pensare al corpo di una donna come un oggetto da offendere, spesso da criticare. “Sei così, ma potresti essere in un modo diverso”. “Se ti violenta te la sei andata a cercare”. “Se ti perseguita è anche un po’ colpa tua”. Pensieri come questi serpeggiano nel pensiero comune, non abbandonano le menti chiuse di chi giudica, di chi opprime la libertà del Femminile.

Ma le Sbagliate denunciano tutto questo, e con il sangue gridano all’ingiustizia che spesso ha la voce del silenzio. Tacere infatti vuol dire essere complici dell’aguzzino; stare zitti dopo aver visto una donna maltrattata significa continuare a ferirla. Le Sbagliate sono vitali, forti della loro naturalezza, e per ribellarsi ci mettono il corpo. Danno fastidio: preferiremmo non vederle e credere alla favola che vada tutto bene. Per questo sono scomode, sono Sbagliate. Sono una denuncia costante contro la violenza sulle donne ma anche contro tutti i crimini contro l’umanità, presenti e passati. Per questo sono eterne, sono in noi, sono i nostri demoni interiori che ci agitano e che sibilano, da un punto profondo e lontano della nostra anima: “Muoviti, fai qualcosa per cambiare il mondo, sia anche solo grande come un granello di sabbia, ma fallo…! “

Il Fotografo ci mostra la realtà delle Sbagliate magistralmente, e senza mezzi termini ci spinge a seguire queste divinità maestre, senza pentirci, senza tornare indietro. È impossibile tacere quando si sa la verità, e l’unica cosa da fare è difenderla con orgoglio. ( Sanny )

LA VIOLENZA È L’ULTIMO RIFUGIO DEGLI INCAPACI.

Il Libro Le Sbagliate

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Basta violenza contro l’umanità. Consideriamo parte del nostro dovere difendere l’umanità dal flagello della violenza. La violenza, orribile e deplorevole, non è accettabile, basta! …. continua a leggere

LE SBAGLIATE – Il Silenzio Uccide la Dignità © Riproduzione Riservata Copyright ©2020 Giordano Marco Riboli Codice ISBN: 9781655456213 Casa editrice: Independently published 

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