Come scegliere il meccanico per la tua moto?

Come scegliere il meccanico per la tua moto?

Meccanico di fiducia o Meccanico casa madre???

Quando portate il vostro bolide dal meccanico…vi fidate di lui? Per esempio, siete sicuri che monti pezzi nuovi e non usati? O che magari non vi faccia sostituzioni “bastarde” del tipo dato che le tue pastiglie sono nuove se le prende e ti mette altre + consumate?

A questo proposito ho raccolto in rete alcune testimonianze e ve le sottopongo:

” novembre 2020, vado a trovare con la mia 883R un caro amico carrozziere , lo conosco da oltre 10 anni, subito mi fa notare che i pneumatici, specialmente quello posteriore, sono consumati al limite della legalità, lo ascolto e subito mi reco dal concessionario ufficiale. Il responsabile della concessionaria mi conferma che i pneumatici sono da sostituire, chiedo un preventivo. Unica cosa che mi viene richiesta è la data di immatricolazione della mia “bambina”. Come tutti sappiamo in ogni libretto di circolazione viene inscritto il tipo di pneumatici che vanno montati. Non mi viene richiesto il libretto, questo al momento non mi stupisce, non mi si attivano le antenne sensoriali. Mi trovo nella casa madre se non lo sanno loro … ricevo il preventivo per la fornitura, equilibratura e montaggio dei pneumatici, ringrazio e come sempre cerco un confronto. Mi reco da un gommista, al mio arrivo e alla mia richiesta di sostituzione e preventivo, il tecnico chiede il libretto di circolazione, fa una fotocopia. Tutto questo agire lo trovo normale, ho pensato “la casa madre ha di certo l’agevolazione all’accesso delle informazioni sulla mia “883R XL R”. Quindi, trovo giusta la richiesta del gommista e, fino a qui tutto bene. Il giorno dopo apro la posta e scarico i due preventivi , in quel momento le mie antenne cominciano a captare segnali distorti: stessa marca di pneumatici, stessa dimensione, due prezzi diversi. Il preventivo di spesa della casa madre era, è differente di circa 160 euro dal preventivo del gommista, mi domando il perché, su una spesa di “circa 500 euro”. Circa è per capire l’entità della differenza di prezzo, uno è inferiore all’altro di 160 euro. Per capirci se un preventivo è di 2000 euro e uno è di 2150 non ci avrei fatto troppo caso , ma data l’entità prevista di spesa appunto circa 500 euro , 160 euro sulla cifra globale sono un terzo della spesa …..Vado nel pallone e non sostituisco i pneumatici. Non sono un meccanico e non sono un gommista e non sono un fornitore di pneumatici per moto, faccio tutt’altro ….allora di chi fidarmi, voglio capirci di più. Apro internet e comincio la mia ricerca. Nel complicato mondo della rete riesco a darmi alcune risposte confrontando i diversi prezzi più o meno vantaggiosi , unica pecca è che i dati dell’offerta pneumatici non forniscono le sigle riportate sul libretto, quindi la confusione aumenta. Cosa altro fare, di chi mi devo fidare e soprattutto perché non mi vengono riproposti gli stessi pneumatici* che ho a oggi montato? Di chi mi devo fidare?”

* parlando di pneumatici, se avete la pazienza di leggere sarete premiati con una informazione che spesso viene taciuta o evasa, eppure fa la grande differenza sulla tutela della vita e non solo”.

Continuo con le testimonianze della rete:

“Negli anni mi è successo di tutto, soprattutto sulle Harley. Nel 2018 circa avevo portato un vecchio Sportster a fare dei lavori, tra cui sistemare le forcelle. Me la restituirono con le forcelle così inchiodate che alla prima buca mi si mescolarono tutti i denti in bocca. Alle mie rimostranze la risposta fu che, come da me richiesto, avevano solo rabboccato e non sostituito l’olio delle forcelle… Restituendomi la moto con due tubi innocenti al posto delle forcelle”.

“ Era giugno del 2017 portai la mia 883 Sportster a sistemare una piccola perdita d’olio prima di partire per le vacanze. Ritirata la moto con benedizione e auguri di buone vacanze, vidi il meccanico rimpicciolirsi nello specchietto mentre faceva “ciao-ciao” fuori dal negozio con la manina… una settimana dopo “pisciava” più la moto di me alla festa della birra. Insomma, il sottobosco dei truffatori e incapaci in buona ma anche in cattiva fede è ampio. Starci lontano è quasi impossibile. L’importante è capire al volo e cambiare aria”.

Di testimonianze ne ho trovate tantissime e lascio a voi la curiosità della ricerca.

Si parla molto di pirati della strada, è vero in molti casi è il pilota che crea sofferenza a se stesso e alla propria famiglia e a vittime innocenti, causando incidenti anche mortali, dovuti al fatto che chi guida è sotto effetto di sostanze più disparate o guida distratto. Ciò che non si mette in risalto, causa di improvvise sciagure, è dato dalla meccanica del mezzo coinvolto, mancanza di manutenzione e o ancora più grave, interventi meccanici errati.

Il meccanico è un tecnico e un artigiano, fa un lavoro difficile in cui va accettato un margine di errore, ma quelli “bravi sbagliano poco sia le diagnosi che le riparazioni”.

Cosa fare?
Parlate con loro, date fiducia quando ve lo sentite istintivamente ma state pronti a toglierla appena vedete che non c’è buonafede o rispetto per voi , la vostra moto e infine per i soldi che gli state dando. Se parlate con persone che vanno in moto da tempo, ognuno ha il suo di fiducia, frutto del proprio percorso, delle esperienze pregresse e della propria personalità, perché nel tempo si capisce che gli aspetti umani sono una componente fondamentale. Fidatevi dei consigli dei più vecchi, provate e poi valutate con la vostra testa perché anche i vecchi motociclisti si fanno “fottere”.

Dalla mia ricerca in rete trovo anche quanto segue:

“State lontani dalle officine dei fighetti: bravi o meno che siano, sono abituati a farsi pagare da gente che si può permettere tariffe orarie in linea con i migliori studi dentistici. Cercate sempre chiarezza nel preventivo e coerenza con il costo finale. Quelli che sistematicamente ti trovano cose in più da fare e non ti avvisano prima di farle sono chiaramente dei “furbacchioni”.

Allora cosa fare?

Come a volta accade le soluzioni sono a portata di mano e non le vediamo o non le comprendiamo se non ragioniamo con la nostra testa, quindi penso che la prima causa di problematiche sia dovuta al fatto che spesso siamo distratti, lo sappiamo, la fretta più volte ci crea qualche problema.
La professionalità è qualcosa che va oltre lo studio, necessità di anni di esperienza passione, questo vale per tutte le professioni. Prima dell’era di internet e dell’uso della rete come “social home” molti professionisti per ogni settore lavoravano e lavorano da decenni, non avendo la visibilità dei media e spesso anche nell’oggi sono talmente impegnati nella loro professione che non hanno “manualità tecnica” e tempo per proporsi al mercato sempre più veloce e troppo spesso truffaldino delle pagine social. Nel “passato” il tutto era su carta stampata: recensioni , commenti, critiche. I suggerimenti arrivavano dalle pagine stampate di platinate riviste del settore e a quelle vecchie pagine mi sono interessato.

Dal risultato di una ricerca in rete ho visitato un noto portale per trovare una vasta selezione di “vintage rivista magazine” , trovando in una rivista di settore, credo oggi scomparsa “In The Street”, un articolo datato 1997 a firma di Gianluigi Smilare, un veneto che spesso parla e scrive in dialetto, attira la mi attenzione.

A questo punto rimbomba la domanda che lancia questo articolo nato dall’esigenza di come scegliere il meccanico per la tua moto.

Tra tutte le informazioni una mi ha colpito tantissimo e ho voluto darne risalto:
*pneumatici

Quanti di noi sanno che cosa sia l’indice H , questa sigla è stampata sul pneumatico ed è identificata in ogni libretto di circolazione. Il codice, la sigla H nei pneumatici indica il codice di velocità dei pneumatici che è molto importante. Scegliendo pneumatici con il codice di velocità sbagliato per la tua moto potresti violare il codice della strada oltre a correre gravi rischi mentre sei alla guida.
Il codice di velocità di un pneumatico (a volte indicato come “indice di velocità pneumatici”) indica la velocità massima che quel pneumatico può sopportare.

Dall’esperienza di questa mia indagine ciò che mi è chiaro è: prima di affidare la tua “Bambina” a qualcuno informati personalmente e prendi sempre con le dovute precauzioni le raccomandazioni di “amici conoscenti”, o ancora peggio, per pigrizia, non affidarti al primo che capita.

Non voglio generalizzare, per fortuna ci sono meccanici onesti e preparati , l’intento è far riflettere…

Insomma, auguro a tutti voi le migliori esperienze e quando ne trovate uno, tenetevelo stretto perché ognuno ha bisogno di qualcuno da amare come cantavano i Blues Brothers… Soprattutto se è un buon meccanico.

Buona strada.

(Font-Picture Giordano Marco Riboli)